Tracce di amianto di tipo crisolito e crocidolite: è quanto rilevato dalle analisi Arpac dopo l'incendio che ha distrutto un deposito nell'area industriale ex Fatme di Pagani.
I successivi campionamenti d'aria nelle vicinanze della struttura, al fine di verificare l'eventuale presenza di fibre di amianto aerodisperse, hanno dato esito negativo (0 fibre per litro).
"Arpac ha indicato ai soggetti competenti la necessità di mettere in sicurezza con urgenza il materiale combusto, per poi procedere alla sua corretta rimozione e smaltimento. Sono tuttora in corso il monitoraggio e il processamento degli inquinanti atmosferici dispersi nel corso dell'evento, tra cui diossine, furani, idrocarburi policiclici aromatici, PM10, acido cloridrico, acido solfidrico, metalli pesanti, i cui risultati verranno diffusi non appena disponibili", hanno fatto sapere dall'Agenzia regionale dell'ambiente.