I carabinieri Forestale delle stazioni di Giffoni Valle Piana e di Acerno hanno sequestrato un capannone adibito ad officina nel comune di Montecorvino Pugliano. I militari, durante i controlli, hanno appurato che all'interno della struttura vi erano 25 veicoli, alcuni dei quali smontati ed in corso di lavorazione sui ponti sollevatori. Presenti anche i tipici strumenti da lavoro di un’officina meccatronica ovvero ponti sollevatori, pressa idraulica, aspira olio e vasca per il lavaggio di parti meccaniche.
I militari hanno accertato l’assenza di titoli abilitativi all’esercizio dell’attività di autoriparazione e l’assenza dei registri rifiuti, quindi l’impossibilità di ricostruire e quantificare la gestione e lo smaltimento dei rifiuti prodotti nel tempo e di quelli rinvenuti. I rifiuti presenti nel capannone (motori e loro parti, pezzi di carrozzeria, olio stoccato in contenitori di fortuna, filtri olio/aria/gasolio, batterie esauste) rientrano, tra l’altro, nella categoria dei rifiuti speciali ed alcuni anche fra quelli di natura pericolosa per l’ambiente. I rifiuti, inoltre, erano miscelati e gestiti in assenza dei normali criteri di differenziazione per tipologia oltre che di sicurezza antincendio.
Alla luce di quanto accertato, i militari hanno provveduto ad interrompere l’attività abusiva di autoriparazione, a porre sotto sequestro il capannone con le attrezzature ed i rifiuti rinvenuti ed a comunicare all’Autorità Giudiziaria la gestione illecita di rifiuti.