In queste ore è in corso l' autopsia sulla salma della 30enne Anna Borsa, all'ospedale Battipaglia. La giovane è stata uccisa dal suo ex, Alfredo Erra, nel salone di bellezza di Pontecagnano Faiano dove lavorava. La salma della 30enne dopo l'esame autoptico sarà restituita alla famiglia e trasferita nella camera mortuaria dell'impresa di pompe funebri in via San Leonardo a Salerno.
Domani mattina alle 11 saranno celebrati invece i funerali nella chiesa Maria Santissima del Rosario di Pompei del quartiere Mariconda di Salerno dove la famiglia della giovane vive. Intanto migliorano le condizioni dell'altra persona ferita da Alfredo Erra, il fidanzato di Anna che era stato raggiunto da due colpi di pistola al torace, una pallottola gli aveva reciso un'arteria e danneggiato un polmone, è stato operato e le sue condizioni sono stazionarie. E' piantonato a vista e oggi sarà trasferito dal reparto detenuti dell'ospedale di Salerno al carcere.
Sottoposto agli esami tossicologici, Erra non è risultato essere sotto effetto di alcol o droga. Martedì sera è stato sottoposto a fermo per omicidio e tentato omicidio. La pistola utilizzata dal 40enne è stata ritrovata: si tratta di una Walter PPK calibro 7.65 con matricola abrasa, sono in corso accertamenti per verificarne la provenienza.
Così come era stato annunciato, la città di Pontecagnano si prepara ad osservare il lutto cittadino per la giornata di domani. Il sindaco Giuseppe Lanzara invita le Istituzioni Pubbliche, la cittadinanza, le organizzazioni politiche, sociali, culturali, sportive, produttive ed i titolari di attività private di ogni genere, ad esprimere la propria adesione attraverso forme autonome di partecipazione in segno di raccoglimento e rispetto per l'efferato accadimento.
“L’intera comunità cittadina è profondamente addolorata e scossa da questo ingiustificabile e crudele assassinio così che tutti ed ognuno sono ammutoliti ed attoniti, questo tragico assassinio lascerà per sempre una traccia indelebile nelle nostre coscienze obbligando ciascuno di noi a riflettere doverosamente sul senso della vita e della morte, oltre che sulla ripetuta violenza perpetrata ai danni delle donne”, si legge nel documento firmato dal primo cittadino. Verranno esposte, presso il comune, le bandiere a mezz'asta.