In vista della imminente riapertura della attivita` subacquee e balneari il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in collaborazione con l’Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro, nei giorni 25, 26 e 27 maggio, ha previsto lo sviluppo di attivita` addestrativa a carattere speleosubacqueo di livello avanzato nell’ambito del comprensorio carsico di Capo Palinuro.
La sinergia con gli Enti locali e il supporto tecnico logistico del Comando Provinciale vigili del fuoco di Salerno, ha reso possibile la buona riuscita dell’intera attivita` addestrativa.
Nella giornata del 26 e` stata effettuata un’esercitazione congiunta tra i due Enti nel corso della quale si e` simulato il soccorso di un operatore subacqueo intrappolato all’interno di una grotta, recuperato da operatori speleosubacquei e successivamente elitrasportato con l’aeromobile Drago 61 del Reparto Volo di Pontecagnano, presso la preallertata camera iperbarica.
«Esercitazioni come quella odierna, che ha visto coinvolti mezzi nautici dei vigili del fuoco e del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, nonche´ aeromobili si inserisce nell'ambito della pianificazione delle attivita` addestrative operata ogni anno dal personale di entrambi i Corpi dello Stato – spiegano il funzionario addetto al servizio sommozzatori dell’Ufficio contrasto rischio acquatico dei VVF ed il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro – e sono finalizzate a migliorare il livello di conoscenza reciproca delle capacita` operative, permettendo di implementare le procedure di attivazione in caso di incidente disbarico in ambiente ipogeo da mettere in atto nelle vere situazioni di emergenza, fronteggiando con prontezza la piu` ampia varieta` possibile di eventi critici, nonche´ per affinare ulteriormente la sinergia tra gli operatori coinvolti nella gestione delle emergenze subacquee».