Il cuore di Matteo ha smesso di battere nella notte. Troppo gravi le ferite riportate nel drammatico incidente avvenuto ieri pomeriggio al porto commerciale di Salerno.
Matteo Leone, 34enne in servizio alla cooperativa "Flavio Gioia" allo scalo cittadino, è stato travolto da un carrello elevatore.
Immediata la corsa in ospedale: i medici del "Ruggi d'Aragona" hanno provato in tutti i modi a salvarlo: il lavoratore è stato sottoposto ad una serie di interventi chirurgici per strapparlo al tragico destino, ma purtroppo non è bastato.
Salerno ha pregato e sperato per lui: grandissimo tifoso della Salernitana, conosciuto da tutti nel centro storico dove viveva, Matteo era anche uno dei portatori della statua di San Matteo e Sant'Anna. Per lui si sono mobilitati tifosi, colleghi (che sono corsi in ospedale sperando nel miracolo) e sindacati.
Purtroppo, però, non c'è stato nulla da fare. E Salerno piange l'ennesima vittima sul lavoro, un'altra giovane vita spezzata al porto dove torna a risuonare l'allarme sicurezza.