Furto di motorini, nei guai due giovani in Costiera Amalfitana

Sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Tramonti

furto di motorini nei guai due giovani in costiera amalfitana
Tramonti.  

I carabinieri della Compagnia di Amalfi nella giornata di ieri hanno denunciato due ragazzi, di cui un minorenne, per i reati di furto aggravato, ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere. L’attività investigativa è stata avviata a seguito di una denuncia di furto sporta da un cittadino di Tramonti presso la locale Caserma dei Carabinieri verso la fine del mese di marzo. All'uomo era stato rubato un vecchio motorino che parcheggiava lungo la strada. Immediatamente sono scattate le indagini. I militari, visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza, hanno prima individuato il mezzo con cui i malviventi erano giunti a Tramonti (un altro motorino rubato nel mese di febbraio a Salerno), e poi di riconoscerne la fisionomia e gli indumenti indossati.

Tuttavia, ciò che ha messo nei guai i due giovani è stato che entrambi, qualche giorno fa, si sono recati presso l’Ufficio per l'esecuzione penale esterna di Salerno - dove il maggiorenne avrebbe dovuto ricevere una notifica di cessazione della misura alternativa di affidamento in prova ai servizi sociali per altri reati - a bordo del motociclo rubato e regolarmente inserito delle banche dati delle forze di polizia. A quel punto, avuta la segnalazione dai colleghi della polizia penitenziaria, i militari della Stazione di Tramonti si sono recati sul posto per riscontrare che il motorino fosse effettivamente quello ricercato e con l’ausilio del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno perquisito le case dei due, dove hanno trovato i vestiti utilizzati per commettere il furto ed anche il mezzo con cui hanno compiuto il reato.

Il tutto è stato documentato e fotografato, gli indumenti sono stati sequestrati mentre i motocicli sono stati restituiti ai legittimi proprietari. Il minore, nel corso delle operazioni, è stato inoltre trovato in possesso di un coltello di circa 18 centimetri. I due soggetti dovranno rispondere ora dei reati loro contestati rispettivamente presso il Tribunale di Salerno e presso il Tribunale per i Minorenni.