Maxi inchiesta, della Guardia di Finanza coordinata dalla Procura di Salerno, all'Università degli studi di Salerno: arrestati due dipendenti che attestavano falsamente esami universitari in realtà, mai sostenuti dagli studenti beneficiari, in cambio di regali. Sul caso, interviene la Deputata Virginia Villani del MoVimento 5 Stelle.
"L'inchiesta della Procura di Salerno, che ha portato alla custodia cautelare agli arresti domiciliari di due dipendenti dell'Università di Salerno, ha acceso i riflettori su un sistema inquietante messo in piedi dai due funzionari dell'Ateneo. Le accuse formulate nei loro confronti sono l’accesso abusivo al sistema informatico, la falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, l’induzione indebita a dare utilità. Non possiamo assolutamente consentire che episodi del genere accadano nei nostri Atenei - dichiara Villani - Tali giri di favori a vantaggio di qualche disonesto, infangano i grandi sacrifici dei nostri studenti che con impegno, ogni giorno, portano avanti il loro percorso di studio. Alla luce di quanto è emerso dal lavoro degli inquirenti, ritengo sia necessario potenziare la piattaforma universitaria e i processi informatici, così da garantire la sicurezza e la certezza del rispetto delle regole. Sono felice di sapere che il Rettore dell'Università di Salerno abbia già comunicato che a breve tutti i sistemi informatici saranno rinforzati con procedure più rigorose. Sono necessari però, dei controlli costanti e scrupolosi per garantire le carriere ed il futuro dei nostri studenti, tra i migliori in Europa" dichiara la Deputata del MoVimento 5 Stelle, Virginia Villani
"Mi auguro che la Magistratura possa fare più presto luce su questa vicenda che lede l'immagine dell'intera Università. Colgo l'occasione anche per ringraziare le forze dell'ordine e magistrati per l'egregio lavoro svolto anche in questa occasione!".