I giudici della Corte di appello di Salerno hanno confermato la condanna per diffamazione nei confronti di Dario Vassallo, fratello del sindaco pescatore assassinato con nove colpi di pistola la sera del 5 settembre 2010 a Pollica. Respinto il ricorso in appello alla condanna di primo grado, a sei mesi di reclusione.
“Trovo ingiusta e mortificante la condanna al pagamento di 900 euro di sanzione per aver diffamato sui social, l’ex maresciallo dei carabinieri in servizio presso la stazione di Pollica nel 2010. Noi non ci fermeremo nella ricerca della verità. Continuiamo a credere e ad avere fiducia nella magistratura e nella giustizia”, precisa Vassallo che tramite il suo legale ha fatto sapere che farà ricorso in Cassazione.