Il carcere di Sala Consilina resta chiuso

Il ministero di Giustizia ha confermato il provvedimento di soppressione della casa circondariale

il carcere di sala consilina resta chiuso
Sala Consilina.  

Nessun dietro front da parte del Ministero della Giustizia. Il carcere di Sala Consilina resterà chiuso. Una decisione presa in virtù del fatto che la struttura “non è ritenuta economicamente conveniente per le dimensioni, potendo accogliere meno di 50 detenuti.”

Già il 27 ottobre del 2015, il ministero aveva chiuso la casa circondariale con un decreto. Avverso al provvedimento, il comune di Sala Consilina, affiancato dall’Ordine degli avvocati di Lagonegro, aveva presentato ricorso al Tar Salerno.

Il Tar Salerno aveva accolto il ricorso ordinando al Ministero della giustizia di rinnovare l’intero procedimento amministrativo, decisione confermata anche dal Consiglio di Stato che, ritenendo illegittima la procedura adottata, aveva di fatto imposto al Ministero di convocare una conferenza di servizi, coinvolgendo anche il comune di Sala Consilina e l’Ordine degli avvocati.

Nel corso della conferenza dei servizi, era anche stato presentato da parte del comune un progetto alternativo in cui sarebbe stato possibile con una spesa di 220 mila euro – a carico del comune stesso – portare a 51 posti la capienza della casa circondariale. Ma il progetto sembrerebbe non esser stato considerato e, a due anni di distanza un nuovo provvedimento ha annunciato la chiusura della struttura carceraria.

L'amministrazione di Sala Consilina non vuole, però, darsi per vinta. Il sindaco Francesco Cavallone ha, infatti, deciso di rivolgersi al Tar per chiedere l’annullamento del nuovo provvedimento di soppressione.