Auto danneggiate e pietre contro i passanti: arrestato

L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato fermato a Pellezzano

auto danneggiate e pietre contro i passanti arrestato
Pellezzano.  

Arrestato, quest’oggi, in località Foce nel Comune di Pellezzano, un cittadino extracomunitario, J. N. le sue iniziali, di origini marocchine già noto alle forze dell’ordine per reati di piccola entità commessi nel recente passato. L’uomo, come raccontato da alcuni testimoni oculari e come successivamente confermato dalla dinamica fornita dalle forze dell’ordine, si era posizionato lungo la strada provinciale Pellezzano – Cava, in prossimità di località Foce, dove dalle prime ore del mattino ha iniziato a danneggiare alcune auto parcheggiate nei paraggi di proprietà di alcuni cacciatori che si trovavano in zona, inveendo anche contro di loro e lanciando pietre ad altre auto che in quel momento si trovavano a percorrere quel tratto di strada.

Le vittime hanno allertato i carabinieri della locale stazione di Pellezzano, che sono immediatamente giunti sul posto, coadiuvati dagli agenti della Polizia Municipale agli ordini del Comandante Carmine Somma. L’uomo, dopo vani tentativi di bloccarlo attraverso una mediazione verbale, è stato circondato dai militari e dagli agenti della polizia municipale che lo hanno ammanettato per evitare che potesse continuare nella sua opera di danneggiamento. Sul posto è giunta anche un’ambulanza del 118 e i medici dell’Asl per sottoporre il fermato al TSO (trattamento sanitario obbligatorio). E’ intervenuto anche un mezzo antincendio della Protezione Civile “S. Maria delle Grazie” perché si temeva che l’extracomunitario potesse dare fuoco alle automobili già danneggiate.

“Dispiace – ha detto il sindaco di Pellezzano, Francesco Morra – venire a conoscenza di fatti come questo che turbano la quiete di una tranquilla cittadina come Pellezzano. Per fortuna c’è stato il pronto intervento di carabinieri e agenti della locale polizia municipale, con i quali mi complimento, che ha evitato il protrarsi di un’azione sconsiderata, dettata, forse, da uno stato di disagio in cui versa il soggetto fermato, che tuttavia merita di essere curato sperando in un suo recupero e reintegro nel contesto sociale”.

A seguito del fermo, l’uomo prima di essere trasferito nella casa circondariale di Fuorni è stato trattenuto presso la caserma dei carabinieri, che successivamente è stata sanificata. L’extracomunitario è stato anche sottoposto al tampone, dal quale è risultato negativo.