Una settimana di incendi ha martoriato la zona di Castel San Giorgio bruciando ettari di vegetazione naturale. Lo scorso 15 settembre, nella località sangiorgese di Paterno, zona sottoposta a vincolo paesaggistico, un incendio di vaste proporzione era divampato alle pendici della montagna e a breve distanza dalle abitazioni, facendo innalzare una grossa nube di fumo nero. Il comandante della polizia locale di Castel San Giorgio, Giuseppe Contaldi, insieme ai suoi uomini, si era subito recato sul posto, accertando la presenza di vari rifiuti di diversa natura sul suolo agricolo.
L'attività investigativa ha consentito di identificare gli affittuari del terreno e chi, presumibilmente, aveva appiccato il fuoco perdendone il controllo,tutti denunciati. Il fondo è stato sequestrato, all'interno materiale di diversa natura come scarti vegetali, pneumatici, amianto, plastica e calcinacci, nonché elettrodomestici di tipo industriali completamente in stato di abbandono con diversi cumuli di cenere derivanti da residui di combustione di materiale plastico e legno.
Il sindaco di Castel San Giorgio, Paola Lanzara si è complimentata con la polizia municipale e, in particolare, con il comandante Giuseppe Contaldi: "Ogni giorno, il maggiore Contaldi svolge il proprio lavoro con dedizione, impegno e passione nell'esclusivo interesse della collettività. Sul fronte degli incendi, invece, si tratta di roghi appiccati di proposito da sconosciuti, che hanno fatto leva sulle condizioni meteo di questi giorni".