Roccapiemonte, ancora veleni nell'aria dopo il maxi incendio

Il sindaco: "Attendiamo le indagini e i controlli, difenderemo il nostro territorio"

Roccapiemonte.  

Ci sono voluti cinque giorni, ma sono stati spenti gli ultimi focolai del maxi incendio cha ha distrutto la Multitask di Roccapiemonte. Vigili del fuoco al lavoro anche durante le festività per spegnere l’incendio che ha sollevato l’allarme ambientale nel comune salernitano e non solo.

Si attendono ora i risultati dei tecnici Arpac sulla qualità dell’aria. Timori per i veleni diffusi nell’aria, mentre proseguono le indagini dei carabinieri per capire la dinamica del rogo. La pressione idrica è tornata alla normalità proprio perché i caschi rossi non hanno dovuto più attingere all'acqua dei pozzi comunali per domare le fiamme. 

""Sono stati giorni difficili e intensi. Sull'episodio dell'incendio abbiamo informato in modo chiaro i cittadini, alcuni dei quali sembrano essere istigati ad arte nel creare le immancabili critiche e polemiche - ha fatto sapere in una nota il sindaco Carmine Pagano -. Le accettiamo quando sono costruttive, non quando tendenziose e prive di ogni fondamento. Attendiamo con interesse l’esito delle indagini e dei controlli - ha concluso il primo cittadino - al fine di procedere a difesa del territorio e dei cittadini di Roccapiemonte".