Bancarotta e riciclaggio. Al lavoro nel salernitano i Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno, che, su disposizione del Gip del Tribunale di Nocera Inferiore, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di un complesso aziendale e quote societarie nei confronti di sei persone ritenute responsabile, a vario titolo, del reato di bancarotta fraudolenta e riciclaggio. L'indagine, coordinata dalla Procura e condotta dalla Compagnia di Nocera Inferiore, ha riguardato una nota azienda di Castel San Giorgio, che opera nel settore manifatturiero della produzione di involucri di latta utilizzati dalle industrie conserviere, dichiarata fallita nel gennaio 2017.
Le attività investigative avrebbero portato alla luce “le condotte distrattive degli Amministratori, di diritto e di fatto, dell’impresa, che ne hanno determinato il dissesto economico, pregiudicando così gli interessi dei creditori, per la maggior parte piccoli imprenditori dell’Agro Nocerino”. Le Fiamme Gialle hanno appurato che gli indagati – legati da vincoli di parentela – avrebbero stipulato la vendita ad un’altra ditta di beni aziendali (nello specifico due intere linee di produzione), mentre in realtà continuavano ad utilizzarli, perché lasciati nella disponibilità di un ulteriore soggetto economico sempre riconducibile allo stesso nucleo familiare.
Inoltre avrebbero sottratto parte delle scritture contabili, ed addirittura presentato una “falsa” denuncia di furto dei beni oggetto della distrazione. Alle persone coinvolte dalle indagini delle fiamme gialle è stato notificato l’avviso di garanzia per i reati di bancarotta fraudolenta, riciclaggio, autoriciclaggio nonché simulazione di reato.