E' stato assolto dalla Corte d’Appello di Salerno il maresciallo dei carabinieri Giovanni Cunsolo, “perchè il fatto non sussiste”. L'uomo era accusato della morte del giovane Massimo Casalnuovo, avvenuta nel 2011 nei pressi di un posto di blocco a Buonabitacolo.
La dinamica del decesso del 22enne è stata ricostruita in sede giudiziaria. Il ragazzo, secondo l’impianto accusatorio, sarebbe morto dopo un calcio sferrato al motorino da parte del maresciallo.
La parte civile aveva richiesto la condanna del militare per omicidio preterintenzionale.
La procura invece l'assoluzione di Cunsono poiché, in base alla perizia depositata dal consulente nominato dalla Corte, era emerso che non vi era presenza di gomma della scarpa del militare sulla scocca del ciclomotore del giovane. Escluso quindi che potess essere stato sferrato un calcio, dal maresciallo, che avrebbe fatto cadere il ragazzo .