Potrebbero essere ad una svolta le indagini sull’attentato contro la sede della Lega di San Valentino Torio, nel salernitano. La polizia avrebbe infatti perquisito – su disposizione della procura di Nocera Inferiore – le abitazioni di due marocchini, uno residente a Sarno ed un altro a Striano nel napoletano. L’ipotesi di reato è detenzione di esplosivi.
L’episodio risale al 6 gennaio scorso, quando una bomba carta danneggiò l’ingresso della sede del partito di Matteo Salvini. Il vicecoordinatore regionale, Mariano Falcone, parlò da subito di un attacco indirizzato alla Lega.
Di diverso avviso invece il sindaco di San Valentino, Michele Strianese, per il quale invece era stata opera di due giovani che avrebbero lasciato a terra un petardo natalizio. Parole che suscitarono l'aspra reazione da parte dei leghisti.