Garantite le telecamere all'associazione Agape di Bellizzi

La sede della onlus che si occupa di giovani è stata più volte presa di mira da vandali e ladri

Bellizzi.  

Saranno installate delle telecamere e sarà rafforzata la pubblica illuminazione. E’ l’impegno assunto dall’amministrazione comunale di Bellizzi a seguito del grido d’allarme lanciato dall’associazione Agape onlus di Bellizzi. La sede dove opera l’associazione è stata presa di mira a più riprese da ladri e vandali.

“L’accorato appello lanciato dall’Associazione Agape onlus in seguito ai ripetuti furti degli ultimi mesi è arrivato al cuore della società civile ed ha visto cittadini, associazioni e istituzioni, pronti a stringersi in un abbraccio di solidarietà. hanno dichiarato i vertici della onlus - Le forti criticità degli ultimi tempi e il clima di paura, sconforto e impotenza da esse generato ci hanno destabilizzato profondamente, rischiando di vanificare il nostro lavoro e farci rinunciare all’ambizioso progetto di riqualificare la struttura situata in una zona periferica della città e renderla un Polo Specialistico per la prevenzione e la cura del disagio psichico giovanile.In molti ci hanno manifestato il loro sostegno, spingendoci a resistere e continuare a lavorare sul territorio a fianco di famiglie e istituzioni, affinché non siano i nostri giovani a fare le spese di questa preoccupante deriva criminale che ha interessato la nostra città”.

L’Amministrazione comunale, nelle persone del sindaco e del comandante dei vigili di Bellizzi, ha risposto con solerzia alla richiesta inoltrata dalla onlus, riconoscendo sia il pericolo, sia l’importanza del operato sul territorio nell’offrire un concreto servizio di prevenzione e cura per i giovani e le famiglie di Bellizzi. E, per questo, si è impegnata a provvedere alla tutela del centro Agape attraverso l’istallazione di illuminazione e telecamere esterne.

“Siamo molto contenti di non essere soli”. “Lavorare in rete” è sempre stata una nostra prerogativa, ma in questo periodo di emergenza è diventata la condicio sine qua non per proteggere questa nostra realtà di accoglienza e cura e salvarla dal degrado sociale e dal fallimento”.