"Furti a raffica, nel Vallo imprenditori costretti alle ronde"

Fasano: porterò il caso all'attenzione del ministro dell'Interno

Sala Consilina.  

«Non è possibile che in un Paese civile i titolari delle aziende siano costretti a sorvegliare le proprie imprese di notte per evitare di essere derubati». A dirlo è il deputato salernitano di Forza Italia e coordinatore provinciale, Enzo Fasano che interviene sull’escalation di furti che sta interessando, in particolare, le aree industriali di Sala Consilina, Atena Lucana e dell’intero Vallo di Diano. «Ho appreso da alcuni organi di informazione locali - prosegue Fasano - ma anche da cittadini del Vallo di Diano, dell’iniziativa intrapresa da un gruppo d’imprenditori che da diversi giorni sta presidiando le aree in cui si trovano le loro attività per difenderle da tentativi di furti e rapine. Un timore concreto visto che malviventi hanno già colpito alcune aziende e che soltanto la loro sorveglianza notturna è servita ad allontanare auto sospette che si aggiravano in zona», le parole dell'esponente azzurro.

Una situazione delicata e per la quale Fasano fa appello alle autorità competenti. «Nelle prossime ore presenterò un atto di sindacato ispettivo al Ministro dell’Interno per capire quali iniziative, nello specifico, intende adottare il Governo per garantire la sicurezza dei cittadini, attualmente costretti a presidiare e a sorvegliare i propri beni. La presenza delle forze dell’ordine, purtroppo, non riesce a coprire un territorio vasto come il Vallo di Diano. È necessaria un’attività straordinaria. Anche i vertici della pubblica sicurezza, che fanno il proprio dovere, facciano sentire la loro voce perché possano disporre di più uomini e più mezzi per dare percezione di sicurezza in queste aree così a rischio», conclude il parlamentare di Forza Italia Enzo Fasano. Intanto sul territorio è polemica sulla sicurezza, mentre il caso sio allarga e dal Vallo di Diano arriva a Roma.

Redazione Salerno