Scoperti dai carabinieri a truffare un'anziana. Ieri mattina a Napoli, i militari della Stazione di Giffoni Valle Piana hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari nei confronti del 47enne M. D., nonché dell’obbligo di dimora nel Comune di Napoli alla convivente A. B., coetanea, entrambi già noti alle forze dell'ordine e domiciliati nel quartiere di Forcella, perchè ritenuti responsabili di concorso in truffa aggravata.
Il provvedimento, emesso dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Salerno, scaturisce dalle risultanze investigative dei carabinieri, attraverso l’acquisizione dei tabulati di traffico telefonico e l’estrapolazione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza, che hanno permesso di raccogliere numerosi elementi di colpevolezza a carico dei due su una truffa compiuta a Giffoni Valle Piana, il 3 maggio del 2018, ai danni di una 78enne del posto. La donna, dopo essere stata contattata telefonicamente da un uomo fintosi il nipote, avrebbe consegnato al 47enne, presentatosi come corriere e risultato essere arrivato nell’abitazione della vittima a bordo di un’Alfa Romeo 156 Station Wagon condotta dalla donna, la somma di 6mila euro, in due soluzioni da 2.500 e 3.500 euro, per l’acquisto effettuato dal congiunto di un computer e parti di esso, recapitati in due pacchi risultati poi contenere due libri.
L’indagine ha consentito inoltre di documentare un tentativo di truffa, per un importo di 2.500 euro, commesso dalla coppia lo stesso giorno, sempre a Giffoni Valle Piana e con le stesse modalità, ai danni di una 79enne, che ha però interrotto la comunicazione telefonica impedendo la consumazione del reato.
I due 47enne furono già arrestati dai carabinieri agli ordini del Maggiore Erich Fasolino lo scorso 19 maggio, quando i militari vennero allertati da una 54enne del posto che segnalò un tentativo di truffa ai danni dell’anziana madre, contattata poco prima da una persona che le preannunciava la consegna di un computer per la nipote per il quale doveva essere corrisposta la somma di 2mila euro.
Giunti nei pressi dell’abitazione della vittima i militari sorpresero la coppia mentre si intratteneva a bordo di un’Alfa Romeo 156 Station Wagon. Durante la perquisizione veicolare, furono trovati due plichi sigillati, risultati contenere, di fatto, altrettanti libri, che sarebbero serviti per truffare l’anziana.
S.B.