Neonata morsa da un topo nella culla, la madre: si intervenga

Chiesta dalla donna una disinfezione e derattizzazione della zona

Contursi Terme.  

Chiesto un intervento di disinfezione e di disinfestazione della zona, a farlo la madre della bimba di appena un anno morsa da un topo nella sua culla. La donna ha presentato la richiesta al Comune di Contursi Terme. Che si agisca nei luoghi contaminati, con tecniche mirate, oltre a quelle predisposte dall’Asl che, peraltro, non hanno portato all’effetto desiderato, precisa la signora, ancora scossa per il tremendo episodio.

Inoltre, è stato richiesto di spostare in altro luogo i mezzi comunali per la raccolta dei rifiuti, che vengono parcheggiati in depositi adiacenti al palazzo. Intanto la piccola è tenuta sotto osservazione dai medici dell’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia, che la stanno sottoponendo ad una cura di antibiotici. In un primo momento era stata ricoverata in ospedale, prima a Battipaglia e poi al reparto d’infettivologia di Eboli proprio per verificare la natura di alcune lesioni trovate sugli arti superiori, causate, molto probabilmente, dal morso di un roditore.

A far scattare l'allarme i genitori della neonata. Sarebbero stati proprio loro a sentire durante la notte dalla culla, dove si trovava la loro piccola, degli strani rumori. Una volta avvicinatisi, la drammatica scoperta. Accesa la luce nella camera da letto, hanno visto un grande roditore fuggire via impaurito dal lettino, finendo prima su un comodino e poi sul comò. In seguito l'animale è stato catturato e ucciso.

I genitori hanno così preso la bimba e, viste le ferite, hanno deciso di portarla in ospedale. Lì i sanitari che hanno avuto in cura la bambina hanno consigliato alla famiglia una consulenza presso il reparto d’infettivologia del nosocomio di Eboli. Dopo i controlli la neonata è poi ritornata a Battipaglia, nuovamente nel reparto di pediatria, dove si trova tutt'ora.  

S.B.