Una bomba carta, un boato intorno alla mezzanotte in Corso Nazionale a Scafati, che ha mandato in frantumi per l'onda d'urto dell'esplosione i vetri di un locale. Un rumore sordo sentito da tutta la popolazione. A lavoro da ieri gli inquirenti che si sono recati subito sul posto. Pare per ora si possa escludere la pista del racket.
Il locale infatti non ospita alcuna attività commerciale, è sfitto da tre anni circa. Si tratta di un negozio di proprietà di un noto politico scafatese, residente a Salerno, Mario Santocchio, esponente di Fratelli d’Italia, un passato da assessore nella prima giunta Aliberti, consigliere comunale uscente e leader dell’opposizione all’ex sindaco di Scafati, quest'ultimo arrestato per presunto voto di scambio politico–mafioso. Immediato è stato l’intervento dei carabinieri della tenenza di Scafati sul posto.
Ora sono a lavoro insieme ai colleghi del Reparto territoriale di Nocera Inferiore, che indagano su delega della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore. Sentito dagli inquirenti, Santocchio ha negato di aver ricevuto minacce.
S.B.