Lavoro a nero e mancata sicurezza: sequestrata impresa

Il blitz dei carabinieri con l'ispettorato del lavoro

Trovati anche macchinari non conformi e senza il marchio Ce

Sala Consilina.  

Lavoratori in nero. I carabinieri della compagnia di Sala Consilina, diretti dal Capitano Davide Acquaviva, hanno denunciato una quarantunenne del Vallo di Diano, titolare di un’azienda per la produzione di calzature, sequestrando preventivamente l’immobile sede dell’impresa.

I militari, insieme a personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Salerno, hanno accertato violazioni in materia di lavoro, igiene e sicurezza, e l'impiego di lavoratori in nero.

Durante il controllo nel calzaturificio, è stata riscontrata la presenza di un lavoratore non contrattualizzato e di altre violazioni penali in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

I macchinari per la produzione erano infatti non conformi alla normativa sulla sicurezza sul lavoro e sprovvisti di marchio CE, i locali risultavano non idonei per carenza delle condizioni igienico-sanitarie e anche perché non era rispettata la normativa antincendio.

I carabinieri, inoltre, hanno accertato che l’edificio era completamente sprovvisto dell’agibilità urbanistica per usi commerciali, motivo di sequestro dell’intero immobile.

S.B.