Furti nelle aziende, un arresto: caccia alla banda del camion

Fermato un cittadino romeno, in fuga i complici. Indagini in corso fra Avellino e Salerno.

Avevano rubato un camion a Lacendonia. Per gli investigatori avevano eseguito alcuni colpi in stabilimenti industriali, alcuni dei quali dismessi, fra Avellino e Salerno. Erano interessati al rame da rivendere.

Campagna.  

 

di Andrea Fantucchio 

Caccia ai ladri che hanno preso di mira aziende irpine e salernitane. I Ris hanno eseguito i rilievi sul camion fermato ieri notte a un posto di blocco poco distante dallo svincolo di Campagna, nella Piana del Sele. Il mezzo era stato rubato giorni prima a Lacedonia, in provincia di Avellino. A bordo viaggiavano tre uomini. Sono fuggiti a piedi, dopo un inseguimento in auto durato quindici chilometri. I carabinieri di Contursi Terme hanno rinvenuto centinaia di cavi di rame nel camion sequestrato.

I militari del comando provinciale di Avellino e quelli di Salerno sono a lavoro per catturare i ladri. Al vaglio degli inquirenti le immagini del circuito di telecamere stradali. Gli investigatori hanno anche ascoltato alcune persone. Vogliono capire se il mezzo sia stato visto in zona nei giorni precedenti al colpo.

Potrebbe rivelarsi decisivo l'interrogatorio del 25enne romeno, Ghenciu Elvis Cristian, arrestato ieri notte dai carabinieri di Contursi Terme. Forse un complice della banda. L'uomo stava scavalcando la recizione dell'azienda dismessa, “Orsi e Pedicini”, nel complesso industriale di Oliveto Citra. A tradirlo, forse, la luce di una torcia.

Una pattuglia dei carabinieri si è avvicinata al complesso industriale. Durante l'appostamento i militari hanno visto il sospettato riempire con cavi di rame il cofano di una Fiat Bravo parcheggiata nei pressi dello stabilimento. L'auto si è quindi diretta verso l'imbocco della S.S. Fondovalle Sele. Ne è nato un inseguimento durato diversi chilometri. Il giovane, quasi raggiunto dalle gazzelle, ha frenato la vettura tentando la fuga a piedi. E' stato fermato e arrestato mentre tentava di scavalcare un guardrail. Nel portabagagli della Fiat Bravo i carabinieri hanno rinvenuto diversi cavi di rame e oggetti utilizzati nell'attività di scasso.