Le prove che ha lasciato sul suo passaggio distruttivo sono risultate schiaccianti per incastrarlo. E così i carabinieri del gruppo forestale di Salerno, sono riusciti a risalire alla sua identità e a denunciarlo per il reato di incendio boschivo doloso. E’ successo ieri pomeriggio dopo che nel Comune di San Mango Piemonte, alla località “Castello”, il fuoco ha avvolto ben 40mila metri quadrati di alberi presenti su suolo demaniale e privato.
I militari, ricevuta la notizia dell’evento e raggiunta la zona, hanno prontamente avviato le attività di indagine ispezionando l’area percorsa dal fuoco ed applicato la metodologia Mef (metodo delle evidenze fisiche) affinata dal Corpo per gli eventi del genere. Gli indizi raccolti, incrociati poi con le risultanze di altre e più tradizionali tecniche di indagine, quali la raccolta delle informazioni da persone in grado di riferire sui fatti, hanno consentito di ricostruire la dinamica dell’evento, di stringere il cerchio intorno ai soggetti coinvolti, le motivazioni verosimilmente sottese al fatto e di procedere quindi all’individuazione di una persona indiziata di reato che è stata denunciata all’Autorità giudiziaria per il reato di incendio boschivo doloso.
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