Cinque colpi di pistola contro un bar: è intimidazione

Paura nella notte a Scafati

Il locale di un pregiudicato vicino al clan Ridosso Loreto

Scafati.  

Paura nella notte a Scafati. Cinque colpi di pistola sono stati fatti esplodere intorno alle 5 all’esterno del bar “La Dolce Vita”, di proprietà della moglie di Andrea Dario Spinelli. L'uomo, già noto alle forze dell’ordine, sarebbe vicino al clan Ridosso-Loreto. Ancora paura per i residenti del comune dell'agro.

Spinelli, ai domiciliari per estorsione, ha già subito in passato altri episodi intimidatori. Individuato dal pentito Alfonso Loreto junior come un collaboratore nella gestione delle slot machine da parte dei clan.

A Spinelli due anni fa fu fatta esplodere l'auto sotto casa, l'anno scorso inoltre venne danneggiato il chiosco del fratello, in piazza Falcone e Borsellino.

Intanto sul caso indagano i carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore e di Scafati.  

Redazione Salerno