Omicidio Vassallo: nuovo esame del dna per Damiani

Resta l'unico indagato per la morte del sindaco pescatore

Pollica.  

Un nuovo esame del dna per Bruno Humberto Damiani, unico indagato per l’omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo. Damiani è stato sottoposto nuovamente all’esame nel carcere di Secondigliano, dove si trova per espiare un cumulo di pena per reati legati alla droga e ad una estorsione. L’esame è stato eseguito qualche mese fa dai carabinieri della Scientifica che si sono presentati da lui su ordine della Procura Antimafia di Salerno, ma la notizia è circolata solo in questi giorni. A Damiani è stato prelevato un campione di saliva. Che il caso Vassallo non fosse chiuso ne aveva parlato anche la presidente dell'antimafia Rosy Bindi in conferenza stampa a Salerno. Le indagini sul caso infatti sono state prorogate fino al prossimo 2018.

Damiani, indagato per l'omicidio, era associato in concorso con altre tre persone. Ormai le indagini proseguono da 7 anni. Vassallo prima di morire avrebbe detto “Ho scoperto una cosa che non avrei mai voluto scoprire”, queste le parole che gli inquirenti stanno cercando di decifrare. L'omicidio in questi anni è stato ricondotto all'ambiente dei locali della zona, a possibili screzi con spacciatori del posto. Damiani sarebbe stato poi il pusher di fiducia di Francesco Avallone, ex genero di Vassallo.  

Redazione Salerno