E' arrivata la condanna per il padre orco di Scafati. Il 54enne abusava della figlia di soli 8 anni. Tutto è emerso in seguito ai racconti della piccola che ha confessato le violenze ad un'amichetta a scuola. Da qui è partita un'indagine che ha portato alla condanna ad otto anni e sei mesi per violenza sessuale aggravata e maltrattamenti dell'uomo. Che, secondo l'accusa, costringeva a rapporti impropri, a privazioni e maltrattamenti di ogni tipo la figlia, maltrattando anche la moglie.
Ad emettere la sentenza i giudici del secondo collegio del Tribunale di Nocera Inferiore. I fatti risalgono al 2012 e si sono verificati a San Pietro, in un contesto di estremo degrado domestico. La bambina fu allontanata dalla famiglia, affidata ai servizi sociali.
I dettagli emersi dai racconti della piccola sono raccapriccianti. Botte, minacce, il padre le impediva anche di andare a scuola. La costringeva ad avere rapporti sessuali con lui, approfittando dell'assenza della moglie e degli altri figli minorenni. La bambina era segregata in casa, costretta a subire rapporti orali ed anali. Il padre orco la minacciava di morte se avesse rivelato a qualcuno quello che lui le faceva.
Redazione Salerno