Dovevano occuparsi di due fratelli disabili, per farlo avrebbero utilizzato 100mila euro, denaro proveniente dalla vendita di un immobile dei due fratelli. Ma in 4 mesi avrebbero prosciugato tutto il denaro. E' così stata rinviata a giudizio una coppia cinquantenne di Montecorvino Rovella, con l'accusa di appropriazione indebita e circonvenzione di incapaci.
I due avrebbero dovuto prendersi cura dei fratelli per tutta la vita, il vitalizio erano proprio quei 100mila euro, che per l'accusa i due avrebbero portato via con continui prelievi dal conto intestato anche alla donna, fatto intestare, sempre secondo l'accusa per procurarsi un ingiusto vantaggio. Scoperto ciò, un anno dopo i fatti, partì la querela e il relativo processo.
L'episodio risale ormai a sette anni fa, ora si attende il dibattimento per chiarire cosa accadde e, nel caso, risarcire i due fratelli. Una brutta storia che ha protagoniste due persone, bisognose di cure che invece hanno perso tutto, proprio a causa della loro fragilità e che rischia seriamente, visti i tempi della legge, di restare impunita.
Redazione Salerno