A Campagna si indaga sulla morte di Liberato Calandra, il bimbo di appena 4 anni che ha perso la vita sabato per via di una crisi respiratoria e di una grave allergia.
I carabinieri vogliono vederci chiaro per capire se la morte del piccolo si poteva evitare o se si sia trattato solo di una tragica fatalità.
Innanzitutto i genitori dovranno spiegare in Procura perché non hanno allertato il 118 quando in casa le condizioni del bimbo si sono aggravate. E' stato infatti il papà con la propria auto a trasportare il piccolo al pronto soccorso dell'ospedale di Eboli. Ma il “Maria Santissima Addolorata” era solo una tappa intermedia, dal momento che dopo la soppressione di pediatria bisognava andare a Battipaglia.
Non c'è stato tempo però, perché Liberato è morto prima di arrivare al nosocomio. Il pm Cantarella ha ricevuto una prima relazione a firma del medico legale, Aniello Maiese. Saranno l'autopsia e gli esami di laboratorio e i rilievi necroscopici a dare qualche altro elemento investigativo. La morte del piccolo ha sconvolto un'intera comunità, tanti gli attestati di solidarietà arrivati ai genitori del bimbo.
Redazione Salerno
