di Siep
Un lungo abbraccio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha concluso l’incontro che i genitori e il fratello di Fabrizia Di Lorenzo, ragazza di origini salernitane morta nella strage di Berlino, hanno avuto col capo dello stato all’aeroporto di Ciampino, dove è arrivato l’aereo della flotta di Stato che ha portato in Italia il feretro della giovane. L'aereo con la salma di Fabrizia Di Lorenzo, uccisa nella strage di Berlino, è arrivato all'aeroporto militare di Ciampino, a Roma. L'Airbus 319 della Flotta di Stato è atterrato alle 11.25 di ieri mattina. Ad accoglierlo il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Presenti anche il ministro della Difesa Roberta Pinotti, il presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso e il sindaco di Sulmona Annamaria Casini.
Dopo l'ultimo saluto del cappellano militare, al feretro si sono avvicinati poi i genitori della ragazza, Giovanna e Gaetano stretti nel dolore: la mamma ha posato un fiore sulla bara.
«L'Italia ricorda Fabrizia Di Lorenzo, cittadina esemplare uccisa dai terroristi. Il Paese si unisce commosso al dolore della famiglia», aveva scritto su Twitter il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, dopo la conferma della morte della giovane italiana a Berlino. Il segretario del Pd ed ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, in un tweet, ha scritto: «Porteremo nel cuore il sorriso di Fabrizia, i suoi ideali, la sua voglia di cambiare l'Italia #rip». La 31enne abruzzese tra le vittime della strage del 19 dicembre ai mercatini di Natale.
Il nonno paterno Antonio Di Lorenzo, partì da Contursi alla volta di Sulmona dove sposò Amelia, conosciuta durante il servizio militare. Fabrizia si trovava lunedì sera a Berlino al mercato di Natale dove si è consumato l’attentato con il tir, risulta attualmente dispersa. La famiglia della giovane non ha mai perso i contatti con i parenti salernitani, lei stessa è stata più volte a Contursi Terme che ora si è stretta in preghiera.