Pini abbattuti al Parco Arbostella: "Scelta sofferta, ora subito nuovi alberi"

Appello lanciato dai rappresentanti del gruppo Popolari e Moderati

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Salerno.  

"Per noi all'Arbostella, che abbiamo visto piantumare e crescere rigogliosi i pini, è davvero una stretta al cuore assistere al loro abbattimento. Una vicenda che tiene banco nel quartiere Arbostella, e non solo, suscitando polemiche e l'ira di molti residenti. Tanti, infatti, in queste ore stanno insorgendo contro la decisione dell'Amministrazione che, invece, si è resa, purtroppo, inevitabile".  Lo affermano in una nota il coordinatore di Popolari e Moderati, Aniello Salzano e i consiglieri comunali Giuseppe Zitarosa e Barbara Figliolia.

"Il Comune, anche per il tramite dell'assessore Natella, è dovuto intervenire rimuovendo le alberature non più idonee e sicure, per lo stato in cui si trovavano, a convivere in un quartiere particolarmente antropizzato. I residenti e i frequentatori della zona, non possono non ricordare che solo per puro miracolo, appena qualche anno fa, non vi è stata una vittima a causa della improvvisa caduta di un grosso pino. O ancora di quante volte, nel parco giochi dei bambini, ci sono stati cedimenti di rami e anche di enormi fusti, tanto da dover poi correre ai ripari vietandone l'ingresso per giorni. Del resto basta pensare a cosa è accaduto poche settimane fa nella nostra Università, dove due giovani studenti hanno lottato per settimane tra la vita e la morte a causa dell'improvvisa caduta di un pino".

"Dunque, la via scelta dalla civica amministrazione si è resa necessaria, urgente e non più procrastinabile", spiegano Salzano, Zitarosa e Figliolia. "Essa appare inevitabile e la più sicura per tutelare e garantire l'incolumità dei cittadini e prevenire eventuali danni. Infatti, anche nei lotti privati si sta procedendo ad abbattere  gli alberi malati, pericolosi e pericolanti, di dimensioni tali da rendere impossibile una convivenza degli stessi troppo vicino alle case e con i pedoni. Purtroppo, la decisione di oggi è la conseguenza di una scelta sbagliata fatta in occasione della costruzione del Parco Arbostella: la scelta degli alberi e il loro posizionamento furono errori cui oggi occorre ovviare. Tutti sanno quanti danni le radici dei pini, crescendo e allungandosi in superficie, arrecano alle tubature, alle fognature, quanti danni alle mattonelle e all'asfalto. È  anche vero che con una manutenzione più efficiente, una potatura più puntuale, un monitoraggio annuale, forse il problema lo si sarebbe affrontato prima in modo meno traumatico".

"Ora però bisogna pensare ad una rapida soluzione: far seguire una nuova piantumazione di idonea vegetazione arborea così da tranquillizzare cittadini, residenti e ambientalisti, evitando che l'area venga privata del verde che l'ha contraddistinta - concludono -. Siamo sicuri che, anche per placare le polemiche, venga annunciato quanto prima un intervento perché l'Arbostella torni ad essere il polmone verde da tutti apprezzato, ma questa volta in piena sicurezza per i residenti e i tanti cittadini che frequentano il parco".