Nei giorni scorsi i carristi del 4° reggimento carri, unità pesante alle dipendenze della Brigata bersaglieri “Garibaldi”, hanno celebrato l’ottantaquattresimo anniversario della battaglia di Tobruk del 1941. La cerimonia rievoca e rende onore alle eroiche gesta compiute dai carristi in sette mesi di impiego operativo in Africa Settentrionale, per le quali al 4° Reggimento fu conferita una Medaglia d’Oro al Valor Militare e ben due Medaglie di Bronzo al Valor Militare.
La cerimonia si è svolta all’interno della caserma “Capone” in Persano, alla presenza del glorioso Stendardo da combattimento del 4° Reggimento Carri, del Comandante e di uno schieramento di carristi in armi con una “cornice d’acciaio” costituita da carri armati storici e moderni. A rendere onore all’evento presenti numerose autorità civili e militari, i sindaci dei comuni limitrofi, la nipote della Medaglia d’Oro “S.Ten. Livio Pentimalli” e il Gen. D. in quiescenza Attilio Claudio Borreca in rappresentanza del presidente dell’Associazione Nazionale Carristi d’Italia.
Il Comandante di reggimento, Colonnello Antonio Merenda, durante la sua allocuzione, ha ripercorso le vicende storiche del reggimento, richiamando alcuni momenti dei combattimenti di Tobruk e ricordando l’impegno e il sacrificio di tanti carristi che hanno donato la propria vita alla Patria e costituiscono un esempio per i volontari in servizio e per le giovani leve che decidono di intraprendere la vita militare. All’urlo del proprio motto di reggimento “Travolgo”, i carristi affrontano con passione e dedizione le molteplici sfide connesse con i numerosi impegni operativi e addestrativi, sia in Italia che all’estero, per garantire la sicurezza di tutti i cittadini italiani.
Inoltre, appositi Infoteam hanno condotto attività dimostrative a favore degli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo “A. SACCO” di S. Arsenio e la cooperativa “SPES Unica” di Eboli, volte a presentare le diverse attività addestrative dell’Esercito e a condividere informazioni su possibilità e modalità di reclutamento.
La cerimonia ha visto la consegna di onorificenze ad alcuni Sottufficiali meritevoli e si è conclusa con lo sfilamento dello Stendardo da combattimento a bordo del carro armato storico L-3/33, impiegato dai carristi del 4° in terra d’Africa ed oggi ancora marciante, grazie alla grandiosa e appassionata opera di recupero dei meccanici del reparto.