Cisl Fp: la direzione strategica dà una svolta il futuro dell'Asl Salerno

"Ha preso coscienza che la grave carenza di personale"

cisl fp la direzione strategica da una svolta il futuro dell asl salerno
Salerno.  

"Il Direttore Generale dell’Asl Salerno Gennaro Sosto e tutta la direzione strategica aziendale, mantenendo gli impegni assunti in delegazione trattante con tutte le organizzazioni sindacali a seguito di forti sollecitazioni da parte di tutte le maestranze dei lavoratori sta continuando l’opera di adeguamento degli organici per tutte le figure professionali mediche e del comparto", A dirlo è il segretario provinciale della Cisl Fp Alfonso Della Porta che continua: "In data odierna ha avviato le procedure di reclutamento per 200 infermieri, 200 operatori socio sanitari, 10 Psicologi e 10 fisioterapisti. La Direzione Strategica tutta, ha preso coscienza che la grave carenza di personale che ha portato all’ingente utilizzo del lavoro straordinario con consequenziale sforamento dei fondi deputati alla contrattazione era una condizione non più sostenibile e come preannunciato durante il confronto negoziale, sta avviando le procedure di reclutamento per le figure carenti. Appare evidente che quelle attivate in uno all’utilizzo delle graduatorie ancora valide rappresenta una parte che nella complessità del sistema deve riguardare anche le altre figure del comparto nei vari ruoli amministrativo-tecnico e professionale per tutti gli altri professionisti dell’area sanitaria – continua Della Porta – anche in considerazione che la problematica dell’adeguamento degli organici si risolve avendo una visione ampia e non frammentaria. Forte è la necessità di adeguare gli organici se si vuole concretamente garantire il diritto alla salute per tutta la comunità di riferimento. È importante sottolineare che l’attuale dirigenza dell’ASL Salerno sta effettuando un buon lavoro anche in considerazione che sono oltre 20 anni che le precedenti gestioni hanno sottovalutato la situazione nonostante era evidente i ritardi sulle procedure assunzionali che nell’ente sembravano totalmente disattese. Ci auguriamo che queste modalità operative possano diventare consuetudine praticata in tutte le aziende sanitarie pubbliche, coinvolgendo tutte le professioni e nel contempo avendo un occhio di riguardo anche alle professionalità interne, per valorizzarle merito e professionalità attraverso l’attivazione di progressioni verticali e orizzontali tra e all’interno delle aree. Ci rendiamo conto che non è mai semplice quando si parla di salute, di organizzazione di tutta la complessa filiera sanitaria e delle attività di gestione e programmazione di un’azienda così vasta, ma è pur vero che questi processi vanno affrontati a tutela di tutto il bacino d’utenza e siamo consapevoli che le cose possono cambiare solo se si interviene categoricamente, cosa che l’attuale Direttore Sosto sta con forza cercando di perseguire - conclude – Alfonso Della Porta.