La Fials Salerno esprime "una seria preoccupazione riguardo alla grave carenza di operatori socio sanitari presso il reparto di Medicina dell'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore". Attualmente, il reparto dispone di 22 posti letto, ma la dotazione organica degli operatori socio sanitari è stata drasticamente ridotta a soli quattro operatori.
"Questa situazione compromette gravemente il corretto funzionamento del reparto, creando un ambiente lavorativo insostenibile e mettendo a rischio l'appropriatezza e la qualità delle cure erogate", secondo il sindacato.
"La recente modifica dell'assetto organizzativo che esclude gli OSS dai turni notturni ha peggiorato ulteriormente il carico di lavoro per gli infermieri, portando a un demansionamento ai sensi dell’articolo 52 del Decreto legislativo 165 del 2001 - dichiara Carlo Lopopolo, segretario generale della Fials Salerno -. Questo non solo compromette la qualità delle cure ai pazienti, ma mette anche a rischio la salute e la sicurezza dei lavoratori, violando il Decreto legislativo 81 del 2008".
La mancanza di operatori socio sanitari nel turno notturno ha effetti negativi su più fronti. Non si possono garantire tutte le attività che sono in capo agli OSS, causando un danno economico agli operatori stessi, che perdono l'indennità economica notturna. Inoltre, gli infermieri sono costretti a svolgere mansioni che non rientrano nelle loro competenze, portando a una dequalificazione professionale.
"I quattro operatori socio sanitari del reparto di Medicina sono stati gravemente disattesi da questa direzione, nonostante le continue segnalazioni di carenza di personale," affermano Alfonso Napoletano, Francesco Attianese, Gianluca Fasolino, Giovanni Palmentieri, Marco Mascolo e Rosario Fabbricatore, delegati Rsu/Rsa dell'ospedale nocerino per la Fials provinciale. "A pagarne le conseguenze sono soprattutto i pazienti e i cittadini, che non ricevono l'assistenza adeguata".
In virtù di ciò, il segretario Lopopolo richiede un intervento immediato dalla direzione per riesaminare la dotazione organica del reparto e riprogrammare i turni in base alle effettive esigenze operative. In mancanza di una risposta positiva, saranno intraprese dalla Fials Salerno tutte le azioni sindacali previste dalla normativa.