Fermi al palo i progetti individuali delle persone con disabilità finalizzati al "Dopo di Noi" dell'Ambito Territoriale S2, con Comune di Cava De’ Tirreni ente capofila. La denuncia per il blocco dei progetti di vita arriva dalle numerose rimostranze di alcune famiglie circa il blocco totale che l’Ambito territoriale S2, ormai da molti mesi ha sui progetti individuali finalizzati al Dopo di Noi.
Sebbene, come sancito dall’avviso pubblico Regionale relativo al Dopo di Noi, finalizzato all’individuazione dei beneficiari del progetto, è previsto un termine perentorio di 30 giorni, affinché i progetti presentati vengano esaminati e lavorati, è inaccettabile la situazione che si è andata a determinare.
«Un inaccettabile ritardo che colpisce gravemente le persone con disabilità e le loro famiglie, le quali proprio attraverso i progetti individuali, avendone pienamente diritto, non richiedono altro che migliorare la loro qualità di vita attraverso l’opportunità di maggiori e migliori sostegni», ha dichiarato Daniele Romano, Presidente di FISH Campania, che incalza sulla necessità «di superare in fretta questo pericoloso ed inaccettabile impasse».
I progetti di vita individualizzati e partecipati rappresentano per le persone con disabilità una grande conquista, affinché le persone con disabilità e le loro famiglie non vedano calpestati i propri diritti da inefficienze burocratiche delle Istituzioni, Anffas Campania e Fish Campania, si dichiarano ancora una volta disponibili ad un immediato incontro per fornire risposte efficaci e garantire l’affermazione e tutela di tale diritto.