Droga, cellulari e continue emergenze nel carcere di Fuorni, a Salerno. A denunciare gli episodi accaduti nelle ultime 48 ore è stato il segretario regionale dell'Osapp, Vincenzo Palmieri. Nella giornata di ieri, durante una operazione di controllo, la polizia penitenziaria ha rinvenuto circa 8 grammi di sostanza stupefacente che, a seguito di acceramenti, è risultata essere hashish. La droga era occultata in delle scarpe in un locale di uso comune alla popolazione detenuta. In mattinata, invece, è stato rinvenuto e sequestrato uno smartphone, perfettamente funzionante, con un intero kit di accessori. Il tutto era stato occultato nella base di un lavandino fissato sul pavimento.
Sempre in mattinata si è verificato un altro evento critico nel carcere di Salerno: un detenuto ha raccontato di aver ingoiato dieci batterie ministilo. L'uomo, non nuovo a simili gesti, è stato ricoverato nell'ospedale di Salerno.
La denuncia di Emilio Fattorello
Per il consigliere nazionale dell'Osapp, Emilio Fattorello il carcere di Fuorni «resta il più critico del distretto della regione». Una denuncia rimarcata anche dal segretario generale Leo Beneduci a margine di un sopralluogo effettuato a Salerno. «Denunce - ha sottolineato Fattorello - che hanno determinato l'assegnazione di due direttori aggiunti e di otto unità di agenti/assistenti provenienti da sedi fuori regione con una mobilità straordinaria nazionale. L' Osapp evidenzia ancora una volta disfunzioni operative nella gestione delle risorse umane del reparto, in primis nell'organizzazione dei servizi che palesa evidenti carenze nella linea di comando tanto che il Dap aveva determinato il supporto di un contingente del gruppo operativo mobile. Carenze queste che hanno ricadute negative sulla diretta gestione della complessa popolazione detenuta presente nella casa circondariale di Salerno, di cui parte di essa appartenente al circuito alta sicirezza operante su un territorio, quello salernitano, con alto indice di criminalità organizzata», concludono i rappresentanti dell'Osapp.