Sicurezza sul lavoro in provincia di Salerno: appello di Cisal al Prefetto

Vicinanza: "Un tavolo con i sindacati per un 2023 senza morti e infortuni"

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La nota: "Da tempo sostengo che questi episodi si registrano perché salute e sicurezza sul lavoro sono viste come un costo da ridurre, a scapito delle vite di chi lavora".

Salerno.  

"Un tavolo con i sindacati per un 2023 senza morti e infortuni", questo l'appello che Gigi Vicinanza, componente della segreteria nazionale della Cisal Metalmeccanici e segretario provinciale del sindacato di categoria della Cisal, ha rivolto al prefetto di Salerno. La sicurezza sul lavoro in provincia al centro, dunque, della richiesta di un nuovo incontro.

L'appello

 "Il 2022 è stato l'ennesimo anno nero sul tema delle morti e degli infortuni sul lavoro in provincia di Salerno. Gli episodi registrati sul territorio provinciale, infatti, testimoniano che l’emergenza sicurezza sul lavoro continua ad esserci e che, dunque, sono urgenti azioni per invertire questa rotta. Vanno potenziati i controlli e in materia vanno pretesi investimenti dalle aziende", dichiara Gigi Vicinanza. 

"Da tempo sostengo che questi episodi si registrano perché salute e sicurezza sul lavoro sono viste come un costo da ridurre, a scapito delle vite di chi lavora", ha detto Vicinanza.

"Mi auguro che, come buon auspicio per il 2023 in provincia, il prefetto di Salerno possa riunire i vertici delle principali organizzazioni sindacali e datoriali per fare squadra, una volta e per tutte, su un problema che riguarda l'intera comunità e non deve essere il solito mantra da sbandierare quando si registrano le tragedie"