E' finito poco prima delle 14 l'incontro in Prefettura a Salerno tra il sindaco Vincenzo Napoli ed i rappresentanti del Governo e delle forze di polizia. Al centro del confronto le restrizioni previste per il concerto di Capodanno, che avevano sollevato polemiche e proteste sia da parte delle opposizioni che delle attività commerciali che si affacciano su Piazza Amendola.
Non sarà più obbligatoria la prenotazione
"Non ci sarà bisogno di alcuna prenotazione per recarsi nei ristoranti", ha fatto sapere il primo cittadino al termine dell'incontro. Confermato l'accesso per circa 6mila persone, così come da capienza dell'area di Piazza Amendola. Anche se le previsioni, vista l'esibizione di una band di richiamo come i Negramaro, confermano la prospettiva di molte più presenze.
"Ma non chiamatela zona rossa"
Una questione lessicale ma anche sostanziale: "Abbiamo chiesto con forza di rivedere l'impostazione che definiva piazza Amendola come "zona rossa". Abbiamo deciso di tenere il concerto lì perché è un luogo dell'anima e un luogo del cuore. Lì si sono tenuti tutti i concerti importanti di Capodanno e quindi è stata nostra intenzione consolidare questa consuetudine".
La soddisfazione dell'Abbac
"Il presidente Abbac Agostino Ingenito comunica, che sentito l'assessore al ramo Tringali, e tenuto conto della riunione effettuata in commissione ordine e sicurezza, è stata abolita la necessità di inviare elenco degli ospiti per accedere al concertone in Piazza Amendola - si legge nella nota dell'associazione -. Pertanto anche per gli ospiti che devono recarsi in strutture ricettive in centro o raggiungere la piazza, non è prevista alcun controllo selettivo. Personale delle forze dell'ordine effettuerà mera vigilanza e conteggio di persone per esigenze imposte dai vincoli di sicurezza".