Sono giorni di intenso lavoro per gli uomini della Capitaneria di porto – Guardia Costiera, presenti in mare e sulle spiagge con un compito preciso rendere fruibili le vacanze in sicurezza ai cittadini che frequentano il mare cilentano da Pisciotta, Palinuro, Marina di Camerota e a tutto il Golfo di Policastro fino a Sapri.
La sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro è ai massimi giri e i mezzi navali sono tutti in mare, non solo, questa volta le segnalazioni sono partite dal cielo, da due velivoli Atr 42MP decollati uno dal secondo nucleo aereo della Guardia Costiera di Catania e l‘altro dal terzo nucleo aereo della Guardia Costiera di Pescara, in servizio di pattugliamento disposto dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto, nell' ambito delle normali attività a tutela e salvaguardia dell' ambiente marino ed a protezione della fascia costiera. Per tali compiti la Guardia Costiera opera su precise direttive del Ministero dell’ Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare dove è presente il Reparto Ambientale Marino del Corpo delle Capitanerie di Porto.
Gli aerei, in volo in due giorni differenti, comunicano con la sala operativa di Palinuro e sorvolano la costa cilentana fermandosi sull’Area Marina Protetta degli Infreschi, comunicano dei dati e a quel punto il sottufficiale di guardia dispone che i mezzi navali vengano dirottai sui punti segnalati, ove c’è la presenza irregolare di numerose unità in Area Marina Protetta. I Guardiacoste sui gommoni Mare Sicuro e sulle Motovedette raggiungono le unità, ben 24 unità contravvenzionate e fatte allontanare.
Il Comandate Palma spiega che la sinergia tra i mezzi aerei e navali del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera è fondamentale sia per l’individuazione di illeciti di natura ambientali che di operazioni di ricerca e soccorso in mare.
Redazione Sa