Temperature alte e un flusso turistico ancora elevato. Ecco perché i comuni della Costa del Cilento hanno deciso di posticipare il ritorno tra i banchi degli studenti. Da Capaccio Paestum a Centola-Palinuro, passando per Agropoli, Camerota e Castellabate. Le scuole resteranno chiuse dal 13 al 17 settembre e riapriranno quindi il 19 settembre. Molte Amministrazioni comunali della costa hanno, infatti, optato per un ritorno tra i banchi posticipato di qualche giorno.
«Il nostro territorio comunale è interessato da un notevole flusso turistico, anche internazionale, in questo periodo, con ripercussioni sul traffico, sulla viabilità, sulla fruizione dei parcheggi all'interno dei cortili dei plessi soclastici che continuano ad essere utilizzati da residenti e turisti - spiega il sindaco di Castellabate, Marco Rizzo - Per questo motivo, abbiamo pensato di posticipare di qualche giorno il ritorno in aula».
«Le temperature così elevate, inoltre, sicuramente rende più difficile lo svolgimento delle attività didattiche in aula - conclude Rizzo - E, contestualmente, ne stiamo approfittano anche per sanificare tutti gli ambienti in vista della riprese delle attività».
Analoga decisione ha interessato numerosi comuni del Cilento costiero con i sindaci che hanno preferito, in sinergia con le scuole, di ritardare il suono della prima campanella.