L'area di sgambamento per cani situata all'interno del parco Pinocchio di Salerno è "in condizioni di degrado ed inadeguata ad accogliere la grande popolazione canina della zona" che, soprattutto durante la pandemia, è notevolmente aumentata.
A sottolinearlo, con un'istanza presentata al Comune, sono oltre 160 cittadini salernitani che hanno aderito alla petizione lanciata dagli avvocati Roberto Cocozza e Achille Serio e dal dottor Alfredo Giorleo. Una missiva indirizzata al sindaco al Vincenzo Napoli e all’assessore alle Politiche Ambientali, Massimiliano Natella in cui viene chiesto di individuare un luogo, ipoteticamente in zona parco Pinocchio, per la costruzione di un’area cani, provando prima a riqualificare quella già esistente e poi procedendo ad un ampliamento del sito.
Si riaccendono così i riflettori su una vicenda già segnalata in precedenza dagli stessi residenti della zona. Tra le "svariate carenze" evidenziate nel documento - sia strutturali che igienico-sanitarie e di sicurezza - dell'area di sgambamento già esistente, c'è la mancanza totale di prato.
L'area è stata realizzata, infatti, quasi integralmente sul solaio di copertura della pizzeria, comprensivo di sfiati e prese d'aria, e, a distanza di anni, continua ad essere completamente priva del manto erboso, con una pavimentazione durissima.
"E' in pessimo stato di conservazione, priva della necessaria piantumazione periodica e caratterizzata da evidenti anomalie del terreno che, in più parti, presenta numerose e pericolose fosse visibili che non sono state mai riempite e livellate, in continuità con il terreno limitrofo circostante", si legge nel documento.
"Tale situazione rappresenta un pericolo sia per i cani che per i loro accompagnatori - sottolineano ancora i firmatari della petizione - La inadeguatezza dell'area in questione, inoltre, si è notevolmente accentuata negli ultimi anni in ragione dell'aumento significativo della popolazione canina, fenomeno alimentato dalle dinamiche pandemiche, che ha inevitabilmente generato un impatto negativo sulle condizioni dell'area per accresciuto numero di fruitori".
Necessario, dunque, intervenire. I promotori dell'istanza chiedono di implementare strutturalmente l'area già esistente del parco Pinocchio - "visto l'ampio spazio circostante disponibile (non utilizzato e poco curato), riqualificandola o, in alternativa, individuare nuovi siti da allestire secondo i criteri normativi già previsti".