Tra tutti i numeri sviscerati da famiglie ed esperti riguardo il caro energia, legato in buona parte alla guerra in Ucraina, c'è una storia che forse più di tutte mostra la gravità della situazione.
Francesco Franzese, CEO della Fiammante Pomodoro, importante azienda del territorio provinciale e con sede a Buccino, ha condiviso sui social il suo sfogo personale per i rincari fuori controllo del gas. Mettendo a paragone la bolletta di un anno fa con quella di quest'anno, risulta una differenza di oltre 800.000 euro (da 120.000 a quasi 980.000 euro). Una cifra che sfiora il milione di euro e che costringe a riflettere sulla sostenibilità economica della filiera produttiva.
Ai microfoni di Ottochannel, Francesco Franzese ha dichiarato di aspettarsi "che la politica europea faccia qualcosa per questi aumenti. Il problema è in primis sociale. Quando vai a togliere 800-1000 euro a una famiglia, si parla di uno stipendio intero. È un problema grosso che va risolto in qualche modo. Alcuni politici mi hanno chiamato ma sicuramente non sono la persona adeguata per poter rispondere, io mi occupo di altro. C'è bisogno di risposte serie da parte della politica, che siano concrete e veloci".
Sul rincaro alle stelle e sui danni quantificati per la Fiammante Pomodoro, Franzese assicura di dover prima "sistemare gli agricoltori della filiera, poi vanno pagati gli impiegati che sono circa 350 e infine bisogna fare i conti con le bollette. Il problema è che aumenteranno i prezzi per i consumatori. Significa che ci sarà uno scaffale che costerà l'80% in più rispetto all'anno scorso. Purtroppo questa è una scelta inevitabile, non ci sono davvero alternative".
Sui possibili ridimensionamenti di personale, Franzese non ne vuole sentir parlare e dice di "voler resistere. Quella sarebbe davvero l'ultima delle scelte. Bisogna guardare sempre in avanti e ci sono progetti per il futuro. Resistiamo, andiamo avanti, cerchiamo di recuperare anche sul mercato estero. Cerchiamo di raccimolare il possibile per mantenere tutto in linea".
Il post di Franzese che mette a confronto le due bollette ha fatto il giro del web, per via dell'eloquenza del confronto e delle parole, semplici e dirette: "Mentre i nostri politici litigano per una poltrona calda, gli imprenditori sono lasciati soli in mezzo alla giungla energetica. Per lavorare 15 giorni di Luglio, mi tocca pagare una bolletta di gas di 978.000,00 a fronte di circa 120.000 dello scorso anno (per 20 giorni di lavoro) Non era meglio andare al Mare??????".