Aumentano i casi covid, ma i posti letto sono pochi all'ospedale di Agropoli

La denuncia è della Fials Salerno

aumentano i casi covid ma i posti letto sono pochi all ospedale di agropoli
Agropoli.  

La strategia di gestione dei posti letto del Dea di Vallo della Lucania-Agropoli finisce nel mirino dei sindacati. E’ ancora una volta la Fials Salerno, attraverso il segretario provinciale Carlo Lopopolo, a denunciare «l’incapacità di affrontare l’ennesimo incremento di contagi da Covid-19» da parte della Direzione presidiale. 

«Quello che assistiamo giornalmente nel Dea Vallo-Agropoli è al quanto assurdo, continui cambi di “strategia” se così vogliamo definirli, continue riorganizzazioni, accorpamenti, riduzioni di posti letto Covid, conversione di reparto, trasferimento di personale ecc. - evidenzia Lopopolo - Tutte queste azioni si traducono in una vera e propria “confusione” che sta mettendo a repentaglio i livelli essenziali di assistenza e, soprattutto, l’appropriatezza delle cure e la sicurezza degli utenti e dei Lavoratori stessi». 

Con l’aumento dei contagi, infatti, la soluzione pensata è stata quella di allestire una sala “bolla” dove dove isolare i positivi al Covid, ma si è dimostrata inadeguata. Nei reparti ci si è così trovati costretti ad allestire in fretta e furia nuove stanze a più letti per ospitare i pazienti positivi.

«Oltretutto, non sono stati ripristinati i percorsi di vestizione e svestizione separati e il personale lavora a stretto contatto, il rischio di contagi sta tornando elevatissimo. Dopo due anni di pandemia e in piena estate una situazione del genere non è concepibile: gli operatori si trovano già molto stretti, con turni spesso ai limiti. Il rischio è di ritrovarci per l’ennesima volta, in trincea, con sospensione delle ferie e personale richiamato in servizio» aggiunge, ancora, il sindacalista. 

Il sindacato richiede, quindi, di rivedere  le scelte organizzative assunte finora nelle strutture sanitarie e adottare immediatamente ulteriori misure preventive per garantire la sicurezza dei lavoratori, chiedendo inoltre le «le motivazioni per cui sono stati ridotti numericamente i posti letto del Covid Hospital di Agropoli e, soprattutto, perché è stato deciso di convertire una Medicina d’Urgenza, necessaria in una struttura ospedaliera in un reparto Covid, piuttosto che riaprire i posti precedentemente ridimensionati». 

In conclusione, la Fials Salerno chiede  ad horas «l’annullamento della nota prot. 149553 del 08/07/2022 che prevede l’allestimento di posti letto Covid presso il P.O. di Vallo e il conseguente immediato ripristino dei posti letto presso il Covid Center di Agropoli destinato all’uso esclusivo dei pazienti Covid, con UO di Malattia Infettive, Terapia Intensiva, Sala Operatoria e attività di DH per terapia monoclonale».