Rosario a Nocera contro il Gay Pride, Napoli: "Frange omofobe e arretrate"

Il presidente dell'Arcigay Salerno: "Una posizione retrograda e violenta"

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Nocera Inferiore.  

Nel mese in cui si celebrano i Pride, un momento di festa e di rivendicazione dei diritti e delle uguaglianze, compaiono a Nocera Inferiore, manifesti di un appuntamento religioso in riparazione, si legge, alle offese dei gay pride. 

"Pare che queste persone siano rimaste indietro di qualche anno - commenta Francesco Napoli, Presidente Arcigay Salerno. Da molto tempo, infatti, il Pride, e non più Gay Pride, ha assunto una connotazione ampia e trasversale che raccoglie istanze e rivendicazioni di diritti soppressi e la ricerca di un concreto avanzamento dei diritti sociali e civili nel nostro paese. Dispiace che ancora una volta frange estremiste, omofobe e arretrate, della chiesa cattolica si manifestino in tutto il loro orrore - prosegue Napoli. Un orrore ed una discriminazione che genera dolore e sofferenza in tante e tanti che proprio a causa di questo retaggio e di questo diffuso stereotipo sono vittime di violenze in famiglia come nella società. Ci domandiamo se sia questa la Chiesa di Papa Francesco e confidiamo in una netta e chiara presa di distanze del Vescovo della Diocesi dalla circostanza e da chi l'ha organizzata. Riteniamo che questi episodi siano offensive di una fede cristiana autentica, inclusiva e realmente vicina al dettato evangelico dell'amore incondizionato - continua Francesco Napoli. Questi episodi, che appaiono isolati, ma che raccontano di un sommerso di ipocrisia e di omertà violente e marginalizzanti, intrise di patriarcato, ci incoraggiano a proseguire nelle lotte di rivendicazione e di presa di parola dei nostri corpi e dei nostri affetti. 

Per questo, per Cloe Blanco, per tutte le persone vittime di violenza e discriminazione, il 23 luglio saremo in piazza a Salerno per il Pride. 

Il nostro  come sempre sarà un corteo arcobaleno festoso - conclude il Presidente di Arcigay Salerno- contro il livore di certe posizioni ancora troppo diffuse. Dove gli altri alzano muri imbracciando e umiliando innanzitutto la loro stessa fede, noi costruiamo ponti abbracciando tutti i colori degli affetti e degli amori possibili".