Camerota, subacquei della Guardia costiera in azione per la pulizia dei fondali

L'iniziativa è stata organizzata dall'associazione Marevivo e dal Comune di Camerota

camerota subacquei della guardia costiera in azione per la pulizia dei fondali
Camerota.  

Pesca grossa di rifiuti, stamattina, nelle acque del porto di Marina di Camerota, in occasione della pulizia dei fondali marini organizzata dall'associazione ambientalista Marevivo in collaborazione con il Comune di Camerota e la Guardia costiera. I sub del Reparto subacquei della Guardia Costiera di Napoli, insieme ai Diving del posto e ai sub, hanno raccolto rifiuti di ogni genere, tra cui pneumatici, batterie, sedie di plastica e perfino un trapano

A coordinare le operazioni il tenente di vascello dell’Ufficio circondariale marittimo di Palinuro, Amalia Mugavero, sul porto insieme al comandante del locale ufficio di Marina di Camerota, Sandro Desiderio. «Abbiamo accolto favorevolmente questo invito del Comune e dell'associazione Marevivo, partner istituzionale del nostro Corpo, per bonificare l'area portuale e dare ancore di più un messaggio di sensibilizzazione per gli utenti del mare».

In prima linea proprio l'associazione Marevivo di Salerno che, a partire da oggi pomeriggio, gestirà anche un infopoint presso il porto turistico di Marina di Camerota. «La pulizia dei fondali rientra tra le attività principali della nostra associazione - spiega il referente salernitano, Pietro Vuolo -. Queste azioni sono importanti non solo perché ci consentono di recuperare e bonificare dgli specchi d'acqua, ma per lanciare un messaggio d'attenzione verso il mare. Quando si recuperano i rifiuti, che sono di ogni genere, si può facilmente intuire quanto possono essere devastanti per l'ecosistema marino visto che purtroppo in acqua possono sopravvivere per lungo tempo». 

Sul posto anche l’assessore al Turismo e al Porto del Comune di Camerota, Teresa Esposito: «Ci tenevamo a questa giornata e a questa attività di pulizia del nostro porto. Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato e contribuito a ripulire il fondale del nostro porto dai rifiuti presenti».