Pagani piange Lucia De Palma, vedova del sindaco ucciso dalla camorra

Il cordoglio di Libera: «Sei stata un punto di riferimento, una donna tenace e combattiva»

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Pagani.  

L'intera comunità di Pagani piange la scomparsa di Lucia De Palma, la vedova di Marcello Torre, sindaco di Pagani ucciso dalla camorra nel 1980. «Per tutta la vita è riuscita ad essere il pilastro della sua famiglia, sapendone creare un'altra altrettanto importante, di cui è stata baluardo di forza e coraggio: quella combattente, tenace, sognatrice fatta di persone riunite nella e per la testimonianza di un uomo, suo marito, padre dei suoi figli, avvocato, sindaco di questa città, che morì per combattere la Camorra», il messaggio pubblicato sui social dal sindaco di Pagani, Lello De Prisco che ha rivolto un pensiero alla figlia Annamaria Torre e a tutti i suoi cari.

Cordoglio espresso anche dalla “famiglia” di Libera Salerno. «Lucia De Palma Torre è stata per tutti noi un punto di riferimento. Una donna coraggiosa, tenace, combattiva. Ci ha insegnato il valore della memoria, la forza della testimonianza, il coraggio di cercare, senza mai arrendersi, verità e giustizia. Lucia se n'è andata stanotte, nel silenzio nel quale si era rinchiusa da qualche tempo e a cui noi, che la conoscevamo bene, non eravamo abituati. La sua vita ci chiede di raccogliere l'eredità più preziosa che potesse lasciarci: il suo testimone di memoria. Lo raccoglieremo con gioia e gratitudine. Siamo stretti intorno ai suoi affetti più cari: Annamaria, Marcella, Goffredo e Marcello. Ciao Lucia. Grazie per quello che hai fatto. Salutaci Marcello. La famiglia di Libera in provincia di Salerno».

La Camera Ardente sarà allestita a Pagani nella Congrega della Basilica di Sant'Alfonso dalle 10.30 di domani (domenica 21 settembre). Il rito funebre sarà celebrato nella Basilica di Sant'Alfonso alle 15.30.