"Un operatore a ufficio postale in zone della città di Salerno dove vive un alto numero di pensionati. Questo lo scenario registrato tra Fratte e Matierno, dove nei due uffici, lunedì scorso, erano operativi un dipendente a succursale. A Matierno, inoltre, l’impiegato non effettuava operazioni che non fossero pagamenti di bollettini e telegrammi, perché impossibilitato a gestire da solo lo sportello. Questo, ovviamente, senza che gli utenti, in attesa sotto al sole per poter sbrigare le proprie commissioni, ne fossero a conoscenza". La denuncia arriva da alcuni utenti che hanno segnalato questi episodi all'associazione "Help tutela e sostegno dei consumatori", che ora chiede spiegazioni su quanto accaduto.
"Tante persone sono state costrette a lunghe file sotto il sole e, a Matierno, il dipendente non effettuava determinate operazioni, chiedendo di essere compreso da chi, all'esterno dell'ufficio, attendeva ignaro di non poter chiedere altro se non il pagamento di bollettini o effettuare telegrammi. Poste Italiane è un Ente pubblico economico e deve fornire un servizio efficiente. Con l'avvento della pandemia, l'utenza è costretta ad aspettare il proprio turno fuori dagli uffici, affrontando ogni tipo di intemperia. Nulla è stato fatto per migliorare questi disagi, nemmeno l'installazione di una possibile pensilina. Non vi sono giustificazioni per quanto accaduto. Se il buongiorno si vede dal mattino, per i salernitani alle prese con i servizi postali sarà un autunno caldissimo. Come associazione chiederemo spiegazioni a Poste italiane", ha commentato la presidente Nadia Bassano.