Dopo quasi due anni di pandemia si prova a tornare alla normalità. Questa mattina è suonata la prima campanella anche per tanti studenti della provincia di Salerno che, dopo lunghi mesi di restrizioni e didattica a distanza, sono tornati in aula. Il Covid non è ancora stato sconfitto e le normative anticontagio da dover attuare sono ancora tante, ma c'è voglia di ricominciare e grazie ad un importante campagna vaccinale si è cercato di garantire un rientro in sicurezza. E' un primo giorno di scuola particolare, "carico di speranza", come sottolineato dal presidente della regione Campania Vincenzo De Luca.
Piovono auguri di un buon anno scolastico da parte dei sindaci della provincia di Salerno. "Quest’anno il ritorno a scuola ha un valore ancora più importante. Dopo i sacrifici dell’ultimo anno e mezzo, potrete finalmente riprendervi i vostri spazi, fare lezione guardandovi negli occhi, riprovare la paura per le interrogazioni e ritrovare quelle risate che in classe non mancano mai. La sfida di noi adulti, l’impegno che dobbiamo assumere nei vostri confronti, è far sì che la DAD resti solo un ricordo", scrive Franco Alfieri, primo cittadino di Capaccio Paestum.
"La campana suona l'inizio di un nuovo anno scolastico, un nuovo anno di vecchie ma soprattutto nuove abitudini che saremo sempre in grado di affrontare - fa eco Cosimo Ferraioli, sindaco di Angri - La cultura, l'istruzione e la formazione, in tempi di crisi come quello che stiamo vivendo, salvano intere generazioni. Quindi ragazzi, siate affamati di sapere. In bocca al lupo a tutti!"
"L’istruzione cambia i nostri occhi, i nostri orizzonti, cambia il mondo. Ritorniamo a scuola con entusiasmo, determinazione. Luogo di crescita, confronto, formazione e, non da ultimo, luogo di amicizie, rapporti umani, interazioni; la scuola resta un punto cardine intorno al quale ruotano vite, storie, emozioni. Si riparte con un altro passo in più. Agli alunni ed agli studenti, agli insegnanti e personale tutto, ai genitori l’augurio di un anno scolastico che possa essere sempre di crescita. Dove la scuola è famiglia e la famiglia è scuola. Noi istituzioni ci saremo sempre, in tutte le modalità possibili per garantire serenità, sicurezza. Uniti continueremo a fare i passi giusti, decisivi. Buon ritorno a scuola a tutti" Gli auguri del sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora.
"Oggi non sarà soltanto un ritorno a scuola, un nuovo modo di gestire i giorni della settimana, di programmare la propria vita per i prossimi mesi in base alla frequenza, allo studio, alle interrogazioni. Oggi è l’inizio, e lo spero con tutto il cuore, di una vita che riprendiamo fortunatamente fra le mani con le caratteristiche a cui eravamo affezionati e da cui eravamo familiarmente coccolati.
Abbiamo, anzi avete dovuto sopportare l’insolita e inspiegabile punizione di una distanza obbligata, siete stati costretti a trascorrere il tempo tradizionalmente dedicato alla socializzazione, al confronto, anche e soprattutto culturale con i coetanei, dietro lo schermo di un computer nello spazio rassicurante delle vostre case.
Siamo adesso giunti ad un bivio: da una parte quello che è stato, dall’altra tutto quello che sarà proprio a partire da oggi. Il senso di responsabilità, i sacrifici fatti nei mesi scorsi, le regole, gli obblighi, il coraggio ed il senso civico con cui si è affrontata la sfida dei vaccini, ci stanno conducendo ad una nuova realtà che somiglia forse moltissimo a quella che viene fuori dopo una guerra. E una guerra, si sa, è fatta di vittime, di macerie, di perdite, di ferite più o meno profonde, di un vincitore e di un vinto, ma anche di speranza, di orizzonti nuovi.
Il messaggio che oggi rivolgo a voi che siete testimoni inconsapevoli come tutti noi di un periodo senza precedenti, che siete protagonisti di pagine di storia che cambieranno anche i testi scolastici, è di rialzarvi con coraggio e ottimismo.
Oggi rientrerete in classe in presenza, protetti, distanti quel che basta per non superare il limite, e il mio augurio è che ci possiate restare senza più contrordini, paure, problemi e rischi di contagio.
Mi auguro che la strada intrapresa sia quella giusta: lo meritate perché siete il futuro del nostro Paese, lo meritiamo un po’ tutti, reduci colpiti in maniera diversa da una prova imprevedibile e dura.
Il vostro sapere, quello che raccoglierete nelle ore che trascorrerete a scuola, farà di voi uomini e donne capaci magari un giorno di fronteggiare situazioni simili con una soluzione pronta, certa, definitiva.
La mia gioia, che si assimila ma non è paragonabile a quella immensa dei vostri genitori, è sapervi finalmente insieme, uno accanto all’altro, o di fronte, è sapere che da oggi affronterete il mondo con l’arma migliore che possedete: la fiducia nel domani." La lettera al mondo della scuola del sindaco di Ravello, Salvatore Di Martino.
"Una ripartenza segnata dall'emozione, così definirei questo primo giorno di scuola. Un momento sentito non solo dagli studenti ma da tutti noi. Famiglie, personale scolastico, insegnanti e appunto i giovani si ritrovano tra i banchi dopo il difficile periodo del Covid. La dad sembrava aver rubato il tempo all'adolescenza e l'entusiasmo delle future generazioni. La speranza è che questo rappresenti il passato, un capitolo chiuso di una storia che ci ha resi più forti. Se siamo qui oggi lo dobbiamo alla responsabilità, all'abnegazione e agli sforzi che tutti voi avete messo in campo ma anche e soprattutto al lavoro del personale medico impegnato nella lotta alla pandemia. È proprio a queste figure che dedichiamo il prossimo anno scolastico. Alla loro professionalità, alla grande umanità e al contributo essenziale apportato nella lotta a questo terribile mostro. Omaggiamo tutte le classi di ogni istituto del territorio con questo splendido libro illustrato che racconta la storia di Trotula de Ruggiero, la prima donna medico della storia, appartenente alla Scuola Medica Salernitana. La sua storia è un messaggio che arriva diretto ai più giovani e racconta di una donna che ha dedicato la sua vita alla salute degli altri", le parole del sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara.
"Vi è stato chiesto da un giorno all’altro di rinunciare alla vostra socialità, ai momenti di gioco e di confronto con gli amici, alla vostra quotidianità. Eppure avete affrontato questa sfida con diligenza e pazienza, risultando molto spesso un esempio per noi adulti. Per questo vi abbraccio e vi auguro il meglio nel corso di questo cammino verso la conoscenza e la socialità", scrive da Agropoli il primo cittadino Adamo Coppola.
“Riaprire le scuole è un passo importante per l’intera Città – le parole del Sindaco di Giffoni Valle Piana Antonio Giuliano -. L’Amministrazione Comunale si è impegnata sin dal primo momento per permettere una ripartenza in massima sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti e delle indicazioni fornite dal Ministero dell’Istruzione e dal Comitato tecnico-scientifico. Un ringraziamento speciale va all’intero comparto scolastico, dalle direttrice scolastiche, ai corpi docenti e al personale come sempre impeccabile. Infine un augurio speciale ai nostro giovani alunni, con l’auspicio di poter sfruttare ogni singolo giorno per apprendere e costruire attraverso lo studio e la conoscenza un futuro radioso”.