Nonostante la campagna vaccinale sia, ormai, avviata da tempo, continuano le segnalazioni sull'hub allestito al centro sociale di Salerno, più volte protagonista di lamentele circa la "disorganizzazione".
Una nuova denuncia arriva da Lorenzo Forte, presidente dell'associazione "Salute e Vita" e Nadia Bassano, presidente dell'associazione "Help, tutela e sostegno dei consumatori": "Esattamente tre mesi inviammo una missiva in cui segnalammo un’inspiegabile e gravissima disorganizzazione da parte dell’ASL e del Comune di Salerno, da cui ricevemmo anche risposta dal Capo di Gabinetto Colonnello Gabriele Cosimo Garau in cui prontamente fummo informati che era stato interessato il Referente Unico Regionale per la Struttura Commissariale, Dott. Angelo D’Argenzio, il quale aveva dato piena disponibilità ad individuare le giuste soluzioni per il superamento delle difficoltà da noi rappresentate.
Tuttavia da giorni continuano ad arrivarci segnalazioni sulla confusione che regna sempre nell’hub vaccinale allestito al Centro Sociale di via Cantarella, con utenti attendono il proprio turno abbandonati a se stessi sotto un sole cocente. A distanza di mesi dall’inizio della campagna vaccinale, come associazioni riteniamo ingiustificabile tali comportamenti da parte dell’ASL e del Comune di Salerno, ancora di più perché si tratta di persone anziane e fragili e pertanto è intollerabile che non ci sia un piano che eviti a questi cittadini l’attesa in strada del proprio turno."
"Persone assembrate, di cui moltissime anziane e con difficoltà deambulatorie, senza una sedia, senza una bottiglia d’acqua, in attesa con il caldo asfissiante di questi giorni. Eppure ci sarebbe il parco del giardino del Centro Sociale che potrebbe essere attrezzato per far sedere le persone che aspettano il proprio turno. Le guardie giurate ci hanno impedito di accedere sostenendo che non vi erano responsabili all’interno. E di questa gravissima situazione, in cui manca in primis il rispetto per gli anziani, dovrebbero dare spiegazioni alla cittadinanza sia il sindaco di Salerno che il responsabile per l’emergenza Covid-19 dell’ASL di Salerno, Arcangelo Saggese Tozzi." Si legge nella missiva inviata.
I rappresentanti delle associazioni chiedono poi spiegazioni in merito la mortalità regionale: "Nei Covid Center campani, in terapia intensiva, da marzo 2020 ad aprile 2021, circa il 70% dei pazienti è morto contro una media nazionale del 40%. Nel Covid Center di Ponticelli, nello specifico, si conta il 70% dei morti in terapia intensiva, record europeo di decessi. Com'è possibile che in Campania si muoia il 30% in più? È inaccettabile che si assista impassibili al fatto che, dal 28 ottobre 2020 ad aprile 2021, siano decedute circa 900 persone al mese in Campania per il Covid-19, senza attivarsi per arginare la malasanità, piaga sociale che vede la Campania come una delle regioni maggiormente colpite, penultima subito prima della Calabria."
"Tornando alle attese all’hub vaccinale del Centro Sociale di Salerno, con la presente missiva vogliamo sottolineare che non è accettabile che ancora oggi si trattino le persone, soprattutto chi è fragile e/o anziano, in questo modo." Le associazioni chiedonoo un' organizzazione "più umana ed efficiente" e aggiungono: "Sarebbe auspicabile che le stesse Istituzioni chiedano scusa pubblicamente per i disagi gravi apportati ai cittadini. Questo gesto sarebbe un atto di civiltà e di rispetto che renderebbe più credibile l’azione di questi Enti agli occhi dei cittadini."