Da eterna incompiuta a sogno, il "PalaSalerno" è pronto a diventare realtà

Presentato il progetto da 27 milioni, l'impianto potrà ospitare circa 6mila spettatori

da eterna incompiuta a sogno il palasalerno e pronto a diventare realta
Salerno.  

Era una delle grandi opere incompiute della città. Ma dopo un'attesa durata decenni Salerno è pronta ad ospitare sul proprio territorio il palazzetto dello sport. Questa mattina, alla presenza del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, è stato presentato il progetto del PalaSalerno. Un'opera innovativa che sorgerà nei pressi dello stadio Arechi, sullo scheletro del cantiere mai concluso e abbandonato da anni. «Siamo veramente orgogliosi anche perché questa è l'ultima delle grandi opere progettate insieme con Bohigas quando abbiamo disegnato la città del futuro», ha sottolineato il presidente della giunta regionale, ricordando il percorso avviato quando ricopriva la carica di sindaco di Salerno. «Questo impianto conterrà non solo la pista centrale ma anche decine di palestre, darà la possibilità di fare sport cosiddetti minori, attività anche commerciali legate allo sport, attività di ristorazione. Avremo la possibilità di fare sport, di far crescere la cultura sportiva delle giovani generazioni, ma anche di creare nuovo turismo, nuova economia, eventi culturali, musicali, congressuali».

Il finanziamento da 27 milioni stanziato dalla Regione Campania consentirà di realizzare un impianto da 6mila posti che, una volta completato, sarà tra i principali del Mezzogiorno d'Italia. L'opera porta la firma di Gino Zavanella, già progettista dello Juventus Stadium e del nuovo Partenio. «Quest'opera pubblica, come spesso succede in Italia, è stata tormentata da incidenti e vicissitudini. Ora, grazie all'impegno e alla tenacia del presidente De Luca, potrà finalmente vedere la luce», ha rimarcato il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli che ha precisato che «il PalaSalerno sarà tra le strutture più grandi di tutto il Sud Italia».

L'assessore allo Sport, Angelo Caramanno ha ribadito che «la realtà sportiva salernitana è forte, radicata ed eterogenea e, grazie alla realizzazione del Palazzetto, potrà rafforzare un’offerta che sarà capace di coniugare quantità e qualità, unitamente alle realtà esistenti, agli impianti di quartiere, posti anche al centro di manifestazioni d’interesse, e di ulteriori interventi in cantiere».