Nocera Inferiore, scoperta casa a luci rosse

All’interno i carabinieri trovano due cinesi che si intrattenevano con un cliente

Nocera Inferiore.  

Trasforma la propria casa a Nocera Inferiore in un’alcova a luci rosse. Denunciata una cittadina cinese di 45 anni per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, mentre un'altra che era presente nell’abitazione è stato notificato un decreto d’espulsione per mancanza del permesso di soggiorno.

L’operazione nella serata di venerdì con i Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno svolto un servizio finalizzato al contrasto della prostituzione. Nei giorni scorsi, i militari della Sezione Operativa, a seguito d’appostamenti serali e notturni nei pressi di un’abitazione ubicata nella zona dell’ospedale di Nocera Inferiore, avevano rilevato un intenso e sospetto afflusso di persone.

Dopo aver monitorato la situazione ed aver identificato alcune persone che uscivano dall’abitazione, nella serata i militari hanno fatto irruzione, sorprendendo la 45enne e una connazionale di 44 anni, intenta ad esercitare l’attività di prostituzione con un “cliente”. Nell’appartamento, i Carabinieri hanno rinvenuto numerosi profilattici e alcuni telefoni cellulari utilizzati per fissare gli appuntamenti, che sono stati sottoposti a sequestro insieme all’immobile.

Gli elementi così raccolti hanno fatto scattare la denuncia per Y.Y., ritenuta responsabile di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, mentre alla 44enne, priva di permesso di soggiorno, è stato notifico un decreto d’espulsione dal territorio dello Stato.

 

Redazione